martedì 2 marzo 2010

Del titolo ne facciamo a volte a meno

Questa un titolo proprio non se lo meritava... siamo sinceri... però c'è ed eccovela dal passato tutta per voi. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

In attesa di un titolo VIII

Travagli di ogni sorta
e bellezza sconfinata
senza alcuna definizione possibile.
Possibilità di scelta per un nuovo percorso
dove tutti mangiano,
ai lati di questa strada,
solo fiocchi d’avena impoveriti di ferro.
Acqua priva di sodio
e particelle che si fanno la guerra
tra di loro.
Si cercano e si lanciano sguardi di sfida:
ognuno insegue un obbiettivo.
Ognuno per la sua e basta.
Ognuno spalma interi vasetti
di crema alla nocciola
su di una singola fetta biscottata.
Tutti vanno alla ricerca di cialde color del grano
arricchite con mandorle e pinoli.
Tutti fanno la spesa di corsa.
Tutti non hanno mai niente da mangiare in casa.
Tutti scappano di fronte a file immense:
melodie e tiritere vecchie
su chi stava prima o dopo.
Telefonate mentre stai mangiando
e scocciature grandi perché ti stai gustando
un piatto ricco di carboidrati e proteine.
Tu interpreta la scala di valori alimentari
che voglio darti.
Non ingerire troppi liquami infetti
e non massacrarti di roba che ti fa bene al fegato.
Stai a sentire il dietologo al contrario.
Pensa a ciò che vorresti addentare:
galline alla diossina e uova di polli
refrattari a farle uscire ancora calde.
Tiro colli ai conigli che mi passano sotto
e mi accorgo che il luogo dove li tengono
è talmente piccolo che non mi sforzo neanche
a dargli più da mangiare.
Una crema pasticcera preconfezionata
e una bottiglia di vino mal fermentata
per innaffiare le mie aiuole piene di uva
rossa e bianca insieme.
Fragole
e mele grosse quanto fragole.
Ortaggi di natura strana e deforme:
gialli come colore primario.
Nero è il prosciutto che hai lasciato a stagionare.
Tutto è sano per chi è insano.
Stai a fare distinzioni inutili.

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