Sempre la stessa storia direi... vecchi ritornelli che ritornano in testa... zuppe riscaldate che vengono di nuovo propinate a bocche stanche di assaggiarle... Buona lettura!
That's all FOLKS!!!
Siamo alle solite
I fogli volano
come se fossero idranti
strafatti di mescalina.
Volano ed aumentano.
Diventano i piloni fottuti
dei miei sogni
sorreggenti la mia pretesa
artistica.
Il mio timpano greco
sostituito al mio profilo
allunga i miei nari
e li riporta a quasi
3000 anni orsono.
Before Christ.
Happy new year
dalla terra dei non-sensi
dove tutto gira al contrario.
Dove tutto è occasione
per un brindisi.
SLANGEVAR!
Versami un bicchiere denso di vita
per questi giorni in cui mi sento impreparato
e tienimi da parte la cicuta
per i giorni in cui mi sentirò
al top del top.
Non puoi capire il mio meglio!
Suona sempre così:
come una sfida al mondo.
Come la pretesa di scrivere
un libro con un solo punto finale.
Orrore grammaticale
oltre che tipografico.
Oltre lo scibile.
Oltre il tascabile
desiderio di tenerci
in saccoccia
il mondo intero.
Oltre le solite false
promesse.
Oltre la coltre culturale
istituzionalizzata.
Oltre…
ma mai troppo al di la
di noi stessi.
lunedì 4 ottobre 2010
Ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia...
Etichette:
Petrivelli,
Poesia
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