giovedì 28 luglio 2011

Immobilità

Oggi vi presento una poesia proveniente dall'aprile 2004. Buona lettura.
That's all FOLKS!!!

Immobili

Non si ha mai
troppo in comune con una
persona.
Sai molto o sai nulla
è uguale.
Ignoranza.
Rispetto ad una vita
che fa da professore.
Cerca di fare in modo
che il tuo sapere
non sia esclusivamente
nozionistico.
Sostieni
le tue idee.
Fallo per te
e per chi ti sta affianco.
Non ripongo fiducia
nel branco.
Detengo la forza del singolo.
Umiltà della forza.
Distrugge la codardia
dell'anima.
Inutili demoni ci assaliscono
durante la notte
per dissolversi durante il giorno.
Sorgono dubbi.
Infelicità varie.
Ma tutto resta a testimonianza
anche in epoche molto
discusse
e di discutibile valore.
Restano poche razioni parcellizzate
di una speranza
quasi morta e vana
a nutrire le nostre menti
a donare serenità alle nostre anime.
Crack mentali
si susseguono
a crisi finanziarie pesanti.
Decolli su piste troppo corte
in un aria
troppo rarefatta.
Siamo fermi a terra.
Impossibilitati al volo.
Fissi su troppe posizioni oscurantiste.
Immobili nel nostro medioevo mentale
senza riuscire a liberarci.
Senza provare a dimenarsi.
Limitandoci semplicemente
ad urlare
dal baratro dell'esistenza
aggrappati a noi stessi
essendoci ormai scordati che un dio esiste
o almeno disillusi sulla sua esistenza.

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