Questa va soprattutto al superstizioso, colui che sopravvive facendo il giro largo del quartiere invece di tirare dritto soltanto perchè gli è passato davanti un gatto nero. Eh vabbè! Che tocca sopporta'. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!
Il giro largo per non attraversare
Non starli a sentire
quando ti dicono che porti
sfiga.
Sono solo invidiosi
del tuo essere nero,
caro il mio gatto.
Corvo nero,
Gatto nero,
Strega nera,
Uomo nero.
Paura dell'oscurità
dalla quale non vogliono
per niente farsi inghiottire.
Amici della luce dalla quale
sono ben lieti di lasciarsi accecare
per non vedere...
affatto.
Vedere solo quello che più
ci aggrada
è cosa facile per tutti.
Per pochi sono i misteri
delle tenebre feconde.
Per quei pochi
si gettano
piccole orme
su sentieri poco battuti
alla fine dei quali
si celano segreti
che li rendono
grandi saggi
nel corpo di reietti.
giovedì 17 dicembre 2009
Superstizione nell'epoca dell'informazione
Etichette:
Petrivelli,
Poesia
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