Mi dispiace ma ho scordato le tavole a casa :( Spero di ricordarmene domani. Nel frattempo vi toccherà subirvi l'ennesima poesia sconclusionata! Buona lettura!
That's all FOLKS!!!
Bersagli mobili
Archi tesi.
Frecce scoccate in quantità.
Colpiscono anime flagellate.
Dei obsoleti ormai
messi nel dimenticatoio
e declassati d'importanza.
Ognuno ha nella sua faretra
nuove ignominie
da lanciare contro il nemico.
Potenza di fuoco di un plotone.
Esecuzione perfetta
alla mia prima
uscita in pubblico.
Occhio alla penna
che nella mano
crea vortici verbali
di potenza inaudita.
Sempre uguale.
Tutto uguale.
Nessuna novità.
Aspettati quello che già
avevi provato.
Nulla di sorprendente.
Sempre e comunque
disarmante.
Imbarazzo negli idioti
che non sanno capire quello
che dici
e che non sanno leggere
le labbra del cuore.
Animi ormai muti
resi tali
da orecchie impertinenti.
Vita che si sgretola
come vampiri
al contatto con le prime
luci della loro
alba tragica.
Scrivi e deteriorati.
Fallo per me.
Saremo in due a condividere
questa piccola dose
di niente che ci
circonda.
martedì 4 maggio 2010
Tutti tesi in direzione di qualcosa
Etichette:
Petrivelli,
Poesia
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Questa la ricordavo, un po' per il titolo (è lo stesso di una canzone di Pierangelo Bertoli) un po' per l'immagine della penna o forse era del vampiro... Mumble evidentemente ricordo ma non così bene. E'comunque una poesia godibile e piacevolmente evocativa.
RispondiEliminaUn abbraccio
Lu