Oggi vi propongo una vecchia poesia... tanto per cambiare... Certe mattine ci si sveglia e si ha un'orchestra nella mente... che fraseggia arie più o meno nobili e complesse... Buona lettura!
That's all FOLKS!!!
Come un'orchestra nella mente
Cronico da mattina a sera.
Mal di testa a bestia.
Fisso sul mio cranio.
Un teschio fosforescente
mi saluta sorridendo.
Vertebre sonanti
lasciate vibrare
al tocco di femori incantati.
Fungono da vibrafoni
calmi e acuti.
Trombonisti in frac
fanno il loro solo
e mi guardano attenti:
scendono dal palco
tra gli sguardi dei presenti
e mi scrutano amichevolmente.
Parlo ai loro vestiti
eleganti ma poco snob.
Spocchiosi clarinettisti
incapaci di sognare
e di far sognare a loro volta,
fanno i superiori
riducendomi a fumanti ossa
con le loro note
disprezzanti.
Segregate assonanze escono
da trombe urlanti
che gridano gospel seducenti
e trionfano su suoni lievi
fuoriusciti dai violini
che si contorcono in lamenti
buffi.
Un pianista su un'isola alla deriva
fa arrivare le sue vibrazioni
dove ognuno può sentirle.
Sassofonisti come scheletri
che danno fondo all'aria nei polmoni
compiono evoluzioni tecniche
senza precedenti registrati
negli annali della musica.
Chitarre seducenti
e ammalianti, distorcono
l'effetto vibratorio veloce
rendendolo più febbricitante
e lentamente irritante
facendolo arrivare
al culmine del niente
in un istante di nulla relativo.
mercoledì 29 settembre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento