Non diciamo assolutamente cazzate. Bukowski era nazista quanto i punk che per provocare andavano in giro con le magliette con la svastica sopra... solo che bukowski lo fece giusto qualche annetto prima e durante la seconda guerra mondiale... piccole differenze... quando non essere ne pacifista ne patriota era un delitto quanto ammazzare la propria madre e squagliarla nell'acido in stile mafioso.
Vi allego in questo post un racconto che purtroppo, grazie all'epurazione italiana delle varie edizioni di "Storie d'ordinaria follia" (presente invece nelle edizioni in inglese... siamo sempre stati un paese molto libero e largo di vedute) è stato casualmente omesso. Per fortuna stampa alternativa ebbe una maggiore lungimiranza nel giudicare questo racconto di poche pagine. "Svastica" di Charles Bukowski è una provocazione pura che negli anni controllati dalla DC-Servizi segreti americani-etc etc non poteva essere accolta neanche dalla così libera (ma poi mica tanto libera) Feltrinelli che su "Storie d'ordinaria follia" ancora ci continua a guadagnare allegramente. Vi lascio alla lettura.
That's all FOLKS!!!
venerdì 2 luglio 2010
Hank il nazista?
Etichette:
Bukowski,
letteratura
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