lunedì 31 maggio 2010

Carenza di vitamine

In primavera inoltrata ci si sente debilitati alle volte. Questa è di un paio di anni fa. Buona lettura.
That's all FOLKS!!!

Debilitato

Un grandissimo mal di testa
a conferma di giorni passati a decifrare segni
che non so interpretare
o meglio che non voglio interpretare.

Mi sento deluso, imbarazzato, forse addirittura
offeso
e so che non dovrei esserlo affatto.

La rabbia indirizzata contro un destino
che difficilmente mi rende ciò che gli ho pagato
con largo anticipo.

Resto sempre l'unico guerriero devastato
da malattie immaginarie
da patologie estreme che albergano in fondo
alle aule devastate del mio stomaco.

Groppo fisso e schiena a pezzi.
Anno che conferma la mia tendenza da vecchio:
non più solo "una questione di mentalità"
ma anche un malanno fisico evidente.

Questo non ottenere ciò che si vuole anche se
si lotta spasmodicamente per farlo proprio
e la peggiore delle prove da affrontare.
Il peggiore dei torti subiti.
A non chiedere quasi mai si finisce per accontentarsi
troppo spesso.

Tentare, tentare, tentare.
Coraggio che viene premiato a volte.
A volte però.

Spiritualmente motivato, animo attivo
e mi scopro addirittura positivo
anche se non dovrei.
Non dovrei farmi castelli in aria le cui fondamenta
ormai sprofondano nelle sommità del cielo.

Ci credo e non ci credo.
So solo che vorrei.
Attesa delle attese,
logorante, malinconica,
forse un addio laconico è
di maggior auspicio...

ma è difficile lasciarti così...

per me è difficile farlo...

solo per me.

Tocca accontentarsi

Alle volte tocca proprio. Buon lunedì anche se in ritardo.

Accontentati

Musica compromettente.
Agitazioni popolari
e politica scorretta
e aggressiva.
Fortuna lontana
per molti
e vicina per i pochissimi
restanti.
Amore respinto
da chi non vuole stare
a sentire
la voce del proprio cuore
che urla come un forsennato
e che non riesce a risvegliare
il senso dell'udito
del proprio padrone.
È arrivato il momento.
È arrivato.
È fottutamente ora.
Sempre attivo di fronte
alle mille immagini
che la vita ogni giorno
ci pone davanti.
Saltami a piè pari.
Sono poco interessante.
Sono poco intraprendente.
Sono poco
e ciò mi basta.

venerdì 28 maggio 2010

Si va in picchiata

Oggi si va in picchiata senza risalita... e cito
"È la storia di una società che precipita e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio <> Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio" L'odio
Buon atterraggio a tutti.
That's all FOLKS!!!

G Negativo

Immaginare di essere appesi
al soffitto di legno marcio
di una fatiscente casa-catapecchia.
Più che appesi, affissi come cartelli
pubblicitari all'ingiù
Affissi con chiodi lunghi e fini
che non ce la fanno a trattenere
le doloranti carni:
scivolando verso il basso
sentendo l'acciaio freddo
sfilarsi in un dolciastro dolore scarlatto
Il pavimento è la salvezza
Quell'attimo di schianto
sopraffino e immutabile
in cui tutto esploderà
In cui schianto è libertà
In cui fracassamento d'ossa
non è altro che porre fine alla condizione
di groviera-puntaspilli che piace tanto
ai nostri torturatori mediatici
in poltrona
Distillatori di sangue gocciolante
Sintetizzatori di droghe
da dna replicato-incattivito
Inoculatori di veleno visivo
tra il violaceo ed il rosso-sangue-e-merda
Promulgatori del fascismo-inscatolato-telesivo-multidiffuso
Da centro commerciale
Da consumo-eccessivamente-indotto
Da soddisfazione-delle-proprie-voglie-e-tutto-il-resto-sti-cazzi
A dividerci dalla liberazione sta
quella lega metallica che si ritrae lentamente
Mille corpi estranei dotati di fredda vita
Mille nemici ossuti e presenti in ogni istante
Mille varicellosi stimoli profondi
provocanti brividi da paura di sopravvivenza
Tutti contro...
Compreso l'odioso attrito del sangue rappreso
e dei muscoli in tensione...
Unica complice: l'amica gravita
che lentamente ci accompagna a piccoli passi
verso l'atterraggio supremo
Verso la totale perdita di sensazioni fisiche
Verso la rinascita della voglia
Ardore-spirituale-multicolore-privo-di-bandiere

mercoledì 26 maggio 2010

Mors tua laetitia mea

Dopo il cortometraggio c'è anche il fumetto. Due pagine belle concentrate con tanto di parole aggiunte. Elaborazione grafica di Pako Longo, testi di Stefano Petrivelli. Buona guardata e buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Mors tua laetitia mea

L'odio non è passeggero
e forse neanche la solitudine
Le malate giornate di Marzo
Im-pre-ve-di-bi-li
generano oceani di tristezza
incommensurabili
Pressione comprime tempie ataviche
memori di retaggi millenari
Alterati cinque sensi adulteri
scacciano un coraggio minimo
strappato con forza
alle mani accidiose della disperazione
L'estensione della nostra anima "a salve"
spaventa i corvi della morte oculare
pittorica
Sagoma spirituale sconosciuta
impressa in retina pochi attimi fulminei
Il resto non si da... mai:
sepolto in cimiteri di tasche al verde
rimane invariato
L'incontinente voglia di essere
altro
o perlomeno altrove
difficilmente trova dighe
Ostacoli alla violenza acquosa
NeraSalmastraComePeceOleosa
Cor-ro-den-te sogni di normalità
La cadente neve oscillante
dona silenzio rivelatore
ammantato di soluzioni inaspettate
Un finale di passi sganascianti
che scendono isterici
per i declivi della vita

martedì 25 maggio 2010

Passo sul tempo ed il tempo che passa

Tocca prendere il treno al momento giusto. Tocca essere pronti a non farsi sfuggire quelle piccole occasioni che ci vengono dati... tocca sempre... sarebbe bello una volta tanto prendersela comoda e non fare perchè si deve ma perchè si vuole. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Tempus fugit
(ovvero Carpe Diem etc etc)

Non darmi per scontato.
Anche se sono poco
o sono niente
non prendermi come
un qualcosa di già acquisito.
Io ti amo, ti sono vicino
ma non sono uno schiavo asservito
alla tua nobile anima.
Anche se ti ammiro
e di te desidero ogni centimetro
di materia spirituale.
Anche se per te
di follie stupide ed insensate
ne farei.
Per te faccio il cretino:
ti confesso cose che ad altre
non direi.
Dichiaro il mio amore per te
in maniera quasi naturale.
Semplice dirai.
Per me è un miracolo
che accade raramente.
Forse sei tu il mio miracolo
fin troppo caricato di significati.
Sei la mia giovane speranza
di sentirmi ancora ventenne.
Sei la problematica persona
bella variopinta
multisfaccettata come ritratto
sotto molteplici punti di vista.
Potrei dire che sei la mia fuga
dal banale, dalla routine
dalla normale esistenza che mi
affossa nei suoi inguinali istinti
primordiali.
La verità è che per te stravedo:
andrei nudo per le vie di questa
città malconcia
per provarti il sentimento alcolico
cardiaco che meco porto
e che ti porgo
visceralmente.
"To bring you my love".
Ed anche se queste parole mai ti
raggiungeranno
io te le dico lo stesso:
nei miei sogni sei mia.
Non sono bravo a convincere
e forse di carisma ne ho poco.
Di charme ancora meno.
Di una cosa fottutta però sono certo:
sei il punto focale della mia "misera"
esistenza in questo momento.
Sei la mia messa a fuoco.
E quando penso a te tutto
è nitido.
Anche la vita.
Di solito opaca. Visualizzata
a chiazze.
Ti ringrazio di esserci
ma ricorda...
non darmi per scontato.
Io sono quel fiore che nasce
nelle discariche affollate
dagli stronzi.
Sono quell'alito fresco
tra mille bocche affette d’alitosi.
Sono quella timida dose di
speranza
donata a tutti e due.
Siamo speciali e stiamo bene
insieme a nostro modo.
Aspettando le tue decisioni.
Waiting for Chiara.
Un teatro, un attore che non
segue un copione.
Aspettando te.
Senza darmi per scontato.
Senza darti per scontata.
Escludendo ogni possibilità
di saldi
nel conto spese delle nostre
gloriose esistenze.

lunedì 24 maggio 2010

Un mezzo vaffanculo pronunciato a mezza bocca

Sfoghi cutanei e sottocutanei. Sfoghi pronunciati a mezza bocca all'inferno. Sfoghi per un vaffanculo a mo' di ninna nanna. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Sfoghi generazionali

Siamo la generazione del silenzio.
Dei soprusi taciuti.
Dei discorsi mai pronunciati
O appena "mal pronunciati".
Siamo... quello che siamo
senza l'aiuto di nessuno.
La generazione del libero arbitrio.
Quella del non raggiungimento di alcun diritto.
Quella del non senso.
Quella che ha perso il buon senso.
Quella degli Dei ridotti a cenere.
Quella delle bestemmie pronunciate
in maniera rispettosa
da pii studenti accalcati
sotto gli altari delle chiese
o meglio nei loro cortili.
Quella del più forte.
Del capitalismo globale dilagante.
Quella della fortezza volante che ci spia
e ci guarda:
che ci multa,
ci controlla,
ci dice cosa va fatto
per rendere il mondo
"peggiore".
Che ci osserva e reprime.
Fascisti con nuove vesti "rosse".
Si! Si! Offenditi.
Provocazioni di un conservatore progressista
e viceversa.
Amami per quel che sono
ma non mi rompere le palle
se non mi confido con nessuno.
Saluti dalla terra degli psico-deficienti!

domenica 23 maggio 2010

Prima prova

Il lunedì inizia con la proposta delle tavole del lavoro di fine anno per Giamps. Sono una prima prova. Vediamo un po' cosa ne esce :) Buona visione!
That's all FOLKS!!!

sabato 22 maggio 2010

Un po' di anarchia in un sabato banale

Stavolta non parlo io... parlano le parole ed il video. Buona visione!
That's all FOLKS!!!



La casa del ladro - Ascanio Celestini

Così entro di nascosto come un ladro nella casa del ladro
Mi guardo intorno nella casa del ladro: è tutto rubato
Pure l'aria che adesso respiro con il fiato corto
è frutto di un furto.

Quando un ladro trova un ladro dentro casa non è mica contento
E difatti quel ladro mi vede e mi dice: "stai attento"
Lui mi dice: "guardami bene, io non sono ladro soltanto.
Io sono il padrone."

Non sappia l'occhio destro quel che guarda il sinistro
Taccia la bocca memore di quel che ha visto
Che io mi muovo adesso, prima che sia mattino
Nessuno spia il mio passo sotto il cielo turchino.

Ma io dico che suonare un sonaglio davanti un serpente
Io dico che pure il serpente, pure quello, si pente
E capisce che sputare veleno per tutta una vita
non è servito a niente.

Ma il padrone è una cosa diversa, è uno strano serpente
Il padrone è una cosa diversa, è una bestia curiosa
Lui comincia succhiando il latte da quando è bambino
Ma poi succhia ogni cosa.

Non sappia l'occhio destro quel che guarda il sinistro
Taccia la bocca memore di quel che ha visto
Che io mi muovo adesso, prima che sia mattino
Nessuno spia il mio passo sotto il cielo turchino.

E difatti alla fine il padrone è una specie di ladro
Solo che quando ruba il padrone non è mica reato
E anche quando che viene arrestato il suo alibi regge
Perchè lui è la Legge.

Così entro di nascosto come un ladro nella casa del ladro
E quel ladro mi dice che lui non è un ladro soltanto
Ma neanch'io sono un ladro gli dico e così mi avvicino.
Io sono un assassino.

E così sotto il cielo turchino c'è un padrone di meno.

Emanuele Filiberto di Savoia ha recentemente dichiarato che "L'Italia è un paese pronto per una monarchia costituzionale". In considerazione di questa dichiarazione del principe, volevamo dedicare questa canzone a Gaetano Bresci, tessitore, anarchico e uccisore di re.

Non sappia l'occhio destro quel che guarda il sinistro
Taccia la bocca memore di quel che ha visto
Che io mi muovo adesso, prima che sia mattino
Nessuno spia il mio passo sotto il cielo turchino

giovedì 20 maggio 2010

La felicità...

Cosa dire... proprio nulla penso... almeno un po' di soddisfazione ogni tanto :) Buona lettura.
That's all FOLKS!!!


Alla ricerca della felicità

Vorrei avere il coraggio e la serenità.
Vorrei avere quella fiducia in me stesso
che da sempre mi manca.
Elevarmi.
Togliermi da questo guano
di tristezza che affossa le mie speranze.
Vorrei segnali positivi dalla gente perchè
stento a vederne al mio interno.
Vorrei amare per una volta di un amore
R I C A M B I A T O.
Vorrei essere felice. Felice! FELICE!

mercoledì 19 maggio 2010

Sembra impossibile

Alle volte sembra impossibile. E alle volte lo è :) Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Impossibilità

Sovraccarichi di niente.
Energie consumate.
Pazienza.
Nottate passate
a decifrare ideogrammi.
Lavoro e poche
gratificazioni
e soddisfazioni.
Lontananza
e non poter far niente
per persone che
"segretamente" ami.
Danni collaterali
molto più
che lievi.
Sfuggenti ed ingannevoli
passano i giorni
che scavano
come vomeri
gli anni
sulla mia faccia
inaridita e
da idiota.

lunedì 17 maggio 2010

Le parole ed il loro significato

Una po' di roba vecchia... manco da qualche giorno... la malattia di una primavera che stenta ad arrivare. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Risultati verbali assai vaghi

Solstizio d'estate.
Malattia incalzante
ed invadente.
Pazzie costanti
con picchi vertiginosi
mettono paura
oscillante
nel corpo
di chi si è messo
ad un'altezza che
non gli compete.
Poche esperienze rendono
le poesie sterili.
Poche esperienze
rendono il me stesso
partecipe e divertente
un apatico salice
piangente
moscio
ed atterrito.
Solo per me canto
un verso
di una canzone irriverente
e poco sentimentale
per chi ha orecchie
solo per
la sdolcinata parola
dell'amore.
Grandi carri mortuari
passano sulle autostrade della vita
di qualcuno
mentre l’asfalto bollente
è ancora imperlato
di vapore acqueo
fatto di niente
che bagna l'esistenza
che prosciuga
la tua voglia.
Impronte lasciate sul cemento
a presa rapida
intrappolano i tuoi sogni:
detengono il tuo potere decisionale.
Ragni volanti
mettono ali
della felicità
per dirigersi
in paesi dove almeno qualcosa
ha un senso ben preciso.
Mi limito a volerti.
Mi diverto a desiderarti.
Nulla più di questo.
Accontentati e godrai.
Accontentati di non vedermi.
Urlanti pensieri
dallo spessore minimo
e della profondità di un maiale
inferocito
sgozzato e poi frollato.
Bastonato e relegato
ad un ruolo
da suino
che mai avrebbe
interpretato in pieno
la sua voglia d'amare
e di liberarsi dal suo mondo.

mercoledì 12 maggio 2010

Roba assai vecchia

E siccome a noi (o almeno a me) il vecchiume piace assai, questa viene direttamente dal lontano 2003. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Momenti Vitali

Devo sbrigarmi.
In tutti i sensi
e in tutti i campi verdi
devo essere più celere.
Più rapido del tempo
tirannico e odiante
tutti gli elementi
corruttibili.
Avvinghia con i suoi
artigli
un universo
che ruotando
vorticosamente
tenta invano
di evadere
dal suo
"veloce"
carceriere.
Più rapido
perché nulla
attende.
E nella mia muta
stasi
cerco di trovare
il tutto che mi manca.
Tu o qualsiasi altra cosa sia.

lunedì 10 maggio 2010

Bared Alive

Seppellito vivo ma non gli ha mai regalato niente. L'ideale seppellito dagli uomini non si è mai arreso... aspetta soltanto che qualcuno scoperchi nuovamente il coperchio... Buona lettura...
That's all FOLKS!!!

Mi chiudo nella tomba e non voglio sentire

È morta la poesia.
È morta la musica.
È morto tutto.
Mi chiudo nella tomba
e non voglio saperne
più niente.
È morta l'ispirazione.
Viene azzerata
da lavori alienanti
anche se ben retribuiti.
Mai credere di perdere l'attitudine
nel saper fare un qualcosa.
Mai rifiutare l'amore
anche se sicuramente
ci farà soffrire in futuro.
Mai ritenersi ciechi
quando si hanno occhi
più che funzionanti.
È la fine del divertimento.
È la conclusione inaspettata
che conferma le ipotesi di pronostico
di chi non si è mai arreso.
È la morte della credibilità.
Vane speranze.
Partite di scacchi
giocate solo a metà.
Pedine nere arroganti
la fanno da padroni
sottovalutando gli avversari.
È lo schiacciante pressare
di piedi giganteschi
che affondano
nel terreno.
Mai permettersi distrazioni
in periodi incerti.
Bado ad evitare
gli sguardi complici
soprattutto quando sono già impegnati
a guardare anche qualcun altro.
È morto l'ideale
di speranza
in cui credevamo.
È morto
ma la resa bene
e non gli ha mai regalato niente.

domenica 9 maggio 2010

Tutta un'altra storia...

Oggi è la volta degli studi dei personaggi e altro ancora per un'altra storia di fine anno su scenggiatura scritta di pugno dal prospettico Giamps. Buona visione.
That's all FOLKS!!!

giovedì 6 maggio 2010

Non mi rompete

Per oggi parlano loro attraverso musica, parole e video. Io sto zitto... ce è meglio :) Buona visione/ascolto.
That's all FOLKS!!!




mercoledì 5 maggio 2010

Old inside - Tavole

Oggi, come promesso, vi posto le quattro tavole di "Old inside" (rivisitazione allargata del racconto di Dino Buzzati "I vecchi clandestini") realizzata per la scuola di fumetto per il prospettico Giamps. Buona visione... e spero che vi piacciano almeno un po' :P
That's all FOLKS!!!

martedì 4 maggio 2010

Tutti tesi in direzione di qualcosa

Mi dispiace ma ho scordato le tavole a casa :( Spero di ricordarmene domani. Nel frattempo vi toccherà subirvi l'ennesima poesia sconclusionata! Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Bersagli mobili

Archi tesi.
Frecce scoccate in quantità.
Colpiscono anime flagellate.
Dei obsoleti ormai
messi nel dimenticatoio
e declassati d'importanza.
Ognuno ha nella sua faretra
nuove ignominie
da lanciare contro il nemico.
Potenza di fuoco di un plotone.
Esecuzione perfetta
alla mia prima
uscita in pubblico.
Occhio alla penna
che nella mano
crea vortici verbali
di potenza inaudita.
Sempre uguale.
Tutto uguale.
Nessuna novità.
Aspettati quello che già
avevi provato.
Nulla di sorprendente.
Sempre e comunque
disarmante.
Imbarazzo negli idioti
che non sanno capire quello
che dici
e che non sanno leggere
le labbra del cuore.
Animi ormai muti
resi tali
da orecchie impertinenti.
Vita che si sgretola
come vampiri
al contatto con le prime
luci della loro
alba tragica.
Scrivi e deteriorati.
Fallo per me.
Saremo in due a condividere
questa piccola dose
di niente che ci
circonda.

lunedì 3 maggio 2010

Old inside - Copertina

Oggi vi presento la "copertina" per uno dei lavori di fine anno della scuola dei comics.
Old inside è il nome della microstoria di quattro pagine che ho realizzato sulla base di un racconto di Dino Buzzati dal titolo "I vecchi clandestini" (per chi interessa il racconto è contenuto nell'antologia "Le notti difficili") per Giampiero, omnio uomo prospettico :)
Ho realizzato prima uno schizzo a matita e poi gli ho dato giù di illustrator e photoshop tutto in pieno stile seventies :P

Domani spero di riuscire a postare le tavole :) Buona visione!
That's all FOLKS!!!