martedì 19 novembre 2013

999 emergency!


999 emergency! Come dicevano un bel po' di anni fa i Motorhead ed io lo ribadisco oggi nel 2013! Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Emergenza

999 è l’EMERGENZA!
Emergere dal fondo
della pattumiera dell’intransigenza.
E-mer-ge-re!
Io cerco l’asso di spade:
l’attendo con bramosia
tale
che me ne fotto d’aver perso
un capitale.
Amami come un delizioso rettile
che mi morde
scuotendomi dal veleno
apatico dell’abitudine.
Alzati se te ne frega
ancora qualcosa
altrimenti sbattitene
e fallo fino in fondo.
Non ero un ragazzo
CARINO
e di sicuro non lo sono
adesso che ho superato
da tempo la soglia dei 30.
Ora che il gatto
mi ha ferito
con i suoi artigli
infetti
soffro di spasmi interattivi
inferti
dalla febbre felina
che shakera
fin nel midollo le mie ossa.
MARCIA o MUORI
è questo ciò che mi hanno
spiegato gentilmente
alla reception di questa
bellissima tiritera
chiamata vita.
Troppo buono per essere vero.
Troppo addirittura per essere
preso minimamente sul serio.
Religione cattiva.
La mente si disattiva
nel momento del raggiungimento
della maturità tardiva.
Comunque è l’emergenza.
Taglia corto co’ sta storia
della pazienza!
Lasciale ai perfetti
la coerenza e l’obbedienza!
Chiama ancora il 999
questa è l’EMERGENZA!

mercoledì 16 ottobre 2013

Che cos'è l'amour?



Citando il grande Vinicio Capossela colgo l'occasione per presentarvi una nuova poesia scritta la scorsa settimana. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Un timido innamoramento

Una ragazza mora
dal nome inusuale
che mi ha dato la salvezza
momentanea.
Una speranza effimera
tradotta in donna.
Felicità fulminea.
Passaggio repentino
dall’intellettuale noia
alla gioia più superficiale.
Riccioli come trucioli
cadenti da tavoli
di un falegname
sulle sue spalle frementi.
Mediterranea:
le solite notti arabe
in fondo ai suoi occhi neri
come abissi d’acqua scura con tanto di riflessi
alabastrini accecanti.
Sapiente architetto
del suo essere.
Costruttrice abile
e allo stesso tempo
fragile manovale
delle sue pareti
divisorie interne.
Una bellezza amabile
fatta di profumo
solenne
impossibile da ricreare
chimicamente.
Una promessa che non si può infrangere.
Una tenera carezza che riscalda
gli inverni siberiani degli uomini.
Una dolcezza di frutta fresca
appena colta dall’albero
del piacere fisico e spirituale.
Una presenza positiva
ricaricante batterie mentali
scarsamente ricche d’autostima.
Una simultanea dose massiccia
di fascino ed imbarazzo.
Quell’impacciato atteggiamento
di timida vergogna che tanto m’appassiona
e tanto mi conquista.

martedì 8 ottobre 2013

Corto - Clamorosa quiete (English Subtitles)

Dopo anni di gestazione lunga e travagliata vede finalmente luce il cortometraggio "Clamorosa Quiete".


Il cortometraggio “Clamorosa quiete“ nasce dalla volontà del regista Sandro Salomone di trasporre in video tre poesie del poeta romano Stefano Petrivelli.
È suddiviso in tre capitoli separati e presenta tre distinti momenti, completamente differenti gli uni dagli altri, sia come ambientazioni che come argomenti.
Le poesie “Preghiera”, “Vecchio” ed “Inutili lettere d’amore” fanno parte della raccolta omonima, “Clamorosa quiete”, edita da Aletti Editore (2007).
Si ringrazia per la partecipazione al progetto l’attore Stefano Abbati che ha interpretato le poesie sopra citate.
Inoltre si ringraziano Tullio Nunzi (il barbiere in “Vecchio”), Simone Reggi e Sofia Costanza (i ragazzi in “Inutili lettere d’amore”).
Si ringrazia anche Pako Longo della ParLoFilm (montaggio) e Jo Guarino (sottotitoli e traduzione).
A questo indirizzo trovate la raccolta di poesie “Clamorosa quiete” in formato pdf http://www.stefanopetrivelli.com/pdf/clamorosa_quiete.pdf

Buona guardata!

“Clamorosa quiete” is a short movie conceived by the director Sandro Salomone, based on three poems of the roman poet Stefano Petrivelli.
The movie is split in three different chapter with different atmospheres and situations.
These three poems, “Prayer”, “Old” and “Vain love letters”, are part of the collection “Clamorosa quiete”, published by Aletti Editore (2007).
Thanks to  the actor Stefano Abbati who read the poems.
Thanks to Tullio Nunzi (the barber in “Old”), Simone Reggi and Sofia Costanza (the guys in “Vain love letters”).
Thanks to Pako Longo ParLoFilm (editing) and Jo Guarino (subtitles and translation).
You can download the collection “Clamorosa quiete” here (pdf)
http://www.stefanopetrivelli.com/pdf/clamorosa_quiete.pdf

Have a good watch!

That's all FOLKS!!!

domenica 22 settembre 2013

Un lavoro davvero ben fatto

Questa è una poesia scritta da poco buttata giù di getto in una mezz'ora. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Lavoro ben riuscito

Sentirsi bisognosi d’affetto è realmente un crimine.
Verso se stessi o almeno così sembrerebbe
ultimamente.
Di tempo ne è passato
e mi sento particolarmente
stanco oltre che vecchio.
Non è più una questione di mentalità.
È la poca voglia
che condiziona ogni singola scelta.
È la comodità riscoperta
nell’arrendersi.
I miei sogni mai realizzati
diventano cappio al collo
che mi soffoca.
Il rimorso è Longino
che affonda la sua lancia
nel costato.
La soluzione è lontana più che mai.
La felicità ospite inaspettato
che dopo quindici giorni appena
puzza già di cadavere in putrefazione.
Le belle parole mattoni per muri di Berlino
celanti scuse ed ipocrisie.
Per le delusioni ringrazio tutti.
Per il turbamento che da esse deriva invece
mi complimento per l’ottimo lavoro
come al solito
con me stesso.

venerdì 20 settembre 2013

Attrazione... fatale

Oggi vi presento una breve poesia scritta nei primi giorni d'Agosto. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Attrazione

Sognare un amore che in realtà non esiste.
L’attrazione invece sì.
Alcuni dicono che si limita a questo.
L’amore intendo.
Spero vivacemente, ogni volta che mi
innamoro,
che non sia così.
Che ci sia molto altro.
Altrimenti, come al solito,
mi terrò l’attrazione
e se ci scappa il divertimento
che da essa
deriverà.

domenica 28 luglio 2013

Pinup per Vale Luche

Oggi vi presento una pinup che ho realizzato per il compleanno di una mia amica della scuola comics che ha fatto gli anni domenica! Ancora auguri Vale Luche! Buona guardata!
Today i present to you a pinup that i've made for a friends of mine Vale Luche, for her birthday! Have a good watch!
That's all FOLKS!!!

giovedì 25 luglio 2013

Medal of honor


Dopo l'enensima onorificenza conquistata sul campo di battaglia condivido con voi questa poesia scritta ieri di getto. Buona lettura.
That's all FOLKS!!!

Pluridecorato

M'appunto sopra al petto
l'ennesima medaglia
di latta.
L'ennesima onorificenza
concessa al me stesso medesimo
attestante la scarsa attitudine
al vivere.
L'ennesima divisa lacera cambiata
indicante l'appartenenza
al gruppo umano solo in apparenza.
La parvenza di umanità resta
anche se troviamo ogni
leccornia indigesta.
Ci si trucca indossando
sacchi neri con la zip
contenenti feretri
barcollanti posti in bilico su baratri.
L'ennesima truffa
perpetrata nei confronti del prossimo:
commediante di basso livello
con l'alta marea in testa.
Con la rima di protesta
e lo stornello
con il cervello che si chiude a saracinesca.
Saraceno che parla romano
con l'ennesimo sfogo verso chi
nominiamo a volte invano.
L'ennesima riprova di chi cova
risentimento:
mani sotto al mento
ricordando un tempo
in cui tutto era
divertimento
e vivido cambiamento.

lunedì 22 luglio 2013

Stefano Petrivelli's Noir Self Portrait

Oggi vi presento un autoritratto in chiave noir con il quale partecipo alla Pioneers of now - Talent Audition, una competizione indetta da Behance, bellissimo social network per illustratori, grafici e quant'altro. §Dategli un'occhiata perchè è molto fica come cosa e se vi va mettete anche qualche commento sotto il mio lavoro :)
Autoritratto in versione Noir Stefano Petrivelli - Self portrait in noir version of Stefano Petrivelli
Buona guardata!

Today i present to you a self portrait who i have submit for an on-line competition of digital art promoted by Behance Pioneers of now - Talent Audition. If you want take a look and send to me a message of comment about my work Self portrait in noir version - Stefano Petrivelli.
Have a good watch!

That's all FOLKS!!!

mercoledì 3 luglio 2013

Ed ecco a voi MashUp di Alyssa Zezza

Oggi vi presento una piccola recensione che ho realizzato sul nuovo album di Alyssa Zezza "MashUp".
Buona lettura!
Today i present to you a cd of a great singer and for first a friend of mine. Alyssa Zezza's MashUp. Below you can find all her contacts (website, facebook page and so on) and the possibility to listen her cd or to buy it directly!
That's all FOLKS!!!

Oppure acquistarlo su/Or you can buy the cd on Itunes, Google Play e Amazon

Potrete tenervi costantemente aggiornati sulle novità riguardanti Alyssa Zezza consultando i suoi canali ufficiali/If you want to know more about the singer Alyssa Zezza you can visit her website and facebook page:
sito web/site web http://www.alyssazezza.com/
pagina facebook/facebook page http://www.facebook.com/alyssazezzaofficial

MashUp

di Alyssa Zezza

Alyssa Zezza's MashUp isn't a simple cd of covers. It's much more. She revolutionize seven classic songs (from "Do it again" to "What lotta love") with her vivacious voice, with a jazz, funk and soul timbre that is her great characteristic! I really suggest it to all of you guys if you like good music, if you want to relax yourself and if you want to listen some classic songs sang and playied in a different way!
Have much fun with Alyssa Zezza's MashUp! Enjoy!!!

Non essendo un esperto di musica né di virtuosismi vocali cosa posso mai scrivere in una recensione su un
disco come MashUp? Nulla direte voi, ma invece eccomi a stupirvi come sempre (ovviamente scherzo).

Alyssa Zezza nel suo MashUp, realizzato con la collaborazione di Silvio "BaBoS" Marino, suo producer nonché arrangiatore, da prova di saper reinterpretare in chiave moderna e dinamica sette pezzi classici senza sfigurare di fronte a tali hit musicali ma aggiungendovi qualcosa arricchendoli non poco.

Sarò di parte e sinceramente neanche me ne vergogno dicendolo. Piacendomi molto generi quali funk, blues e soul, non posso che apprezzare la voce di Alyssa Zezza caratterizzata proprio da quel taglio passionale e carico di pathos emozionale che la caratterizza.

Un album sicuramente “da presa bene” come direbbe qualcuno qui a Roma, da mettere nell’ipod (o nello stereo per i nostalgici come me) e da sentire in completo relax! Non mancano momenti più energici ma la rilassatezza la fa da padrona ad essere sinceri (cosa da non considerarsi per nulla negativa)!

Entrando più nel dettaglio: “Do it again” scivola soavemente ed energicamente, allo stesso tempo, come se fosse acqua di un fiume che compie le sue evoluzioni attraverso i massi che incontra nel sue incedere.

In “September” l’interpretazione data è carica di energia positiva, cosa che contraddistingue lo stile ed il carattere della nostra cantante, che da sempre il 100%, non si risparmia mai e da prova di divertirsi alla grande mentre fa ciò più ama. Solo amore insomma!

Bellissimo tappeto vocale in “True color”, dove un coro supporta l’intensità vocale della nostra interprete, il tutto a cappella.

Unica flessione qualitativa, a mio avviso, la si ha con la cover di Maniac, dove non mi sembra che Alyssa Zezza si senta moltissimo a suo agio, come se questa traccia fosse stata realizzata precedentemente alle altre e risenta di quella sicurezza non ancora maturata, raggiunta soltanto nelle altre tracce del disco.

Lovely day è una Bomba! Energica come non mai e con un tappeto musicale iperfunkettone che istiga al 100% il movimento corporeo perfino in quelli inabili come me nel ballo.

“Maxine”, forse, è la vetta più alta del disco. Interpretazione intensa e sognante su un jazzato cadenzato con un incedere che sembra dirti: “Ohi! Entra nel mio mondo sognante che adesso si viaggia!”. Un percorso mistico in cui perdersi e mai più ritrovarsi con una chiusura leggera ed elegante come un tunnel che accenna ad indicarti l’unica uscita possibile. Rilassante come non mai e degna di essere la punta di diamante dell’interno lavoro.

“Whole lotta love”, grandissima hit dei Led Zeppelin, in una chiave mai sentita prima d’ora (almeno da me), raffinata e sensuale, con un’atmosfera funk, soul e jazz che richiama la musica nera che più nera non si può unendo quella passione dannata che richiama alla libertà sessuale raggiunta negli anni in cui proprio i Zeppelin realizzavano questo loro grande successo.

Lascia un po’ con la voglia di volerne un altro po’ visto che dopo sette tracce il disco si conclude. Nel limite del possibile ci si rimane un po’ “male” proprio per questa brevità ma guardandola da un punto di vista positivo questo alimenta la nostra fame musicale rimasta che speriamo Alyssa Zezza sazierà ed appagherà di nuovo a breve.

MashUppatevi subito! Cosa aspettate? :)

martedì 25 giugno 2013

Strani patti

Questa è una breve poesia sui vari patti sconvenienti che si stringono con la vita! Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Patto sconveniente

L'uccidersi ogni minuto, ora, giorno è l'atto più vile da compiere
L'insoddisfazione è una compagna di vita con un contratto matrimoniale
con clausole massacranti che impediscono l'idea stessa del divorziare

martedì 11 giugno 2013

Ancora, ancora e ancora

Un'altra poesia. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Forse non ci siamo spiegati

Riscrivere l’ovvio
visto che in molti
tutte “ste cose ovvie”
non le abbiamo affatto capite.
Suonerà ripetitivo e poco
originale:
bisognerà appellarsi alla forma
e alla mole più che al contenuto
sperando che non sia soltanto
un inutile esercizio
di stile
ma che serva soprattutto
a ribadire
concetti difficili da assorbire.
La scrittura come l’arte in generale
non mi sembra che abbiano salvato il mondo:
hanno provato a renderlo più bello
questo sì
ma con risultati poco soddisfacenti.
Non perché l’arte vera non sia mai esistita
ma perché in molti non l’abbiamo mai ascoltata.
Forse è questo il motivo di tutta sta ripetizione.
Di questo pistolotto demagogico senza alcun fine.
Questo non è niente.
È un qualcosa di ripetitivo a tratti deprimente.
È un secondo avvento di tutto ciò che è stato scritto o fatto.
Forse non ci siamo spiegati affatto bene
e visti i risultati ultimamente
devo dedurre
che stiamo continuando
ad essere assertivamente
assai carenti.

lunedì 10 giugno 2013

Scusatemi, ma devo andare



Un'altra poesia breve. E questa non è una scusa. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Scuse necessarie

Quante volte hai dovuto chiedere scusa senza alcun motivo apparente
soltanto per appianare situazioni disdicevoli altrimenti irrisolvibili?
Forse sono le uniche scuse sensate che vale la pena imporsi
per proseguire a vivere momenti normali nel modo più normale possibile.