mercoledì 22 giugno 2011

Immobilismo politico

Ritorno dopo qualche giorno di magnifiche vacanze romane trascorse insieme ai miei cugini americani con una poesia proveniente direttamente dal 2003. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!

Politica stazionaria

Riprendere a scrivere su di una macchina diversa.
Mandare dove voglio le mie dita senza sapere
che cosa fargli fare
o che cosa suggerirgli di fare.
Cattiveria e cinismo
come distintivo elemento
di una persona altamente
disturbata
il cui profilo mentale
è negli archivi di decine di psicologi
criminali.
Dettati composti di parole monodose e monouso
incomprensibili e trascritte dal nulla.
Davanti a litri di alcolici pesanti
rappresentanti la leggerezza
dell'essere
penso di avere tutto
e di non volere nient'altro.
Davanti a veloci figure femminili
mi ricordo invece
che quel qualcos'altro
lo voglio eccome.
Chiamo la mia dea dell'ingiustizia
e dell'ignoranza
per farmi consigliare dove andare
a morire per l'ennesima volta
per poi rinascere completamente
senza che sia cambiato
un cazzo.

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