Oggi vi presento una roba scritta nel 2005. Sono sensazioni senza azioni o meglio sensazionali salti nel buio senza un minimo d'azione celebrale sufficiente a sostenere tale balzo. Buona lettura!
That's all FOLKS!!!
Sensazioni tardo-pomeridiane
Grava un peso oscuro
sulle coscienze libere e quiete
della vecchia Europa.
Gravita attorno alle menti distratte
degli illuminati oscurantisti
lo stesso nome, le stesse idee,
le stesse posizioni!
Un velato odore nero
si estende in ogni dove
causando perturbazioni nasali
e procurando allergie
tossiche ed infettive
causanti l'annerimento
dell'animo nascosto
nelle viscere tetre di
un intestino maciullato dal cibo
sovradimensionato
e dalla costante pressione
di un epatica cirrosi
spingente, occludente,
liberi pensieri.
Predicando un sermone aulico
all'interno del padiglione
auditivo
s'avvertono gli echi del
coraggio di melodrammatiche menti
combattute
tra l'impegno e l'arrendevole accettazione
di un fato indomabile.
Morboso attaccamento a delle
ossessioni maniacali,
latrici di nervosismo,
feranti parole indicanti
l'imprigionamento all'interno
di una stasi comportamentale
che fa ricadere nella sfera
degli errori già commessi.
Moltiplicazioni tra termini inconsueti
danno il via a nuove
e complesse elaborazioni culturali
e genetiche
mirate ad un rinnovamento
del nostro concetto obsoleto
di vita!
Cosa pensi:
il mio animo tende ad un amore tetro
e negativo.
Tenebroso ed inquietante.
Una sensazione quasi di gelida
carezza sul mio corpo ormai
privo di qualsiasi entusiasmo.
C'è chi scrive cose, chi ne vive altre.
C'è chi non ama la controparte
proposta dall'amore
canonico e tradizionale.
Nonostante tutti i ma e tutti i se
c'è la speranza di pronunciare un giorno
l'ennesimo appello
alla gioia ed il rinnovamento di un patto
malsano fatto con il fato.
lunedì 5 dicembre 2011
Tu chiamale se vuoi... sensazioni
Etichette:
Petrivelli,
Poesia
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